----------- MI PRESENTO -----------
FACCINI
Simone
Incarico: Logistica
Cè sempre un "prima" e un "dopo". Ma ci sono incontri e persone che ciclicamente tornano, come per magia, sul nostro cammino. Per Simone Faccini il "prima" è una vita fatta di allenamenti e partite di calcio; nel 1989 a 11 anni, comincia la pratica agonistica raggiungendo col passare delle stagioni la categoria "Eccellenza". Basket e tennis affiancano il calcio in una vita dinamica e spensierata fino ad un giorno del 2001. Inizia qui il "dopo" a causa di un colpo di sonno, di un incidente stradale con la rottura di alcune vertebre (e, per fortuna, solo con un lieve interessamento del modollo). Sei viti e tre barre in titanio servono a stabilizzare la colonna vertebrale, fino alla lunga riabilitazione che gli permette di tornare a camminare e correre. Addirittura riesce a disputare la sua ultima partita di calcio: "Ero riuscito a smettere per mia decisione. Dimostrai a me stesso che con la forza e la volontà ero riuscito a dare la degna conclusione allo sport che mi aveva dato tante soddisfazioni.
Ma non sapevo che il peggio doveva ancora venire." Nel 2006, a 28 anni d'età, un intervento neurochirurgico lo costringe al 90% di disabilità; gli anni successivi sono fatti di nuoto e palestra per tronco e braccia. Ma se il prima e il dopo sono necessariamente immutabili alcune persone, dicevamo, tornano. Durante la pratica calcistica Simone aveva conosciuto Ercole Spada, "sponsor" della sua squadra a Santa Cristina con il suo negozio di abbigliamento. Alcuni anni dopo ecco il secondo incontro con Ercole, all'inaugurazione del Centro Team Equa a Santa Cristina. "Dopo grandi abbracci e qualche nostalgico ricordo, mi prese sotto la sua ala protettiva e tanto insistette che volle tesserarmi per la sua squadra di handbike." Simone continua a frequentare la palestra del Centro, con il nuovo obiettivo di riuscire un giorno ad entrare a far parte agonisticamente della squadra.
Simone