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tachimetri

A VOLTE UN VINCITORE

E' SEMPLICEMENTE UN SOGNATORE

CHE NON HA MAI MOLLATO

(Nelson Mandela) 

RISULTATI

Giovanni ACHENZA

Handbike e paratriathlon sono le specialità del guerriero Achenza; nella prima disciplina sportiva Giovanni è pluricampione italiano, nella seconda vanta lo straordinario terzo posto ottenuto alle paralimpiadi di Rio 2016. A completare i suoi successi non si contano ormai i titoli italiani e i podi mondiali nella sua categoria. Un campione sia con la maglia del Team Equa che con la casacca azzurra. 

Paolo CECCHETTO

Un plurimedagliapto dell'handbike, con titoli e medaglie nazionali e internazionali a profusione. Si inizia nel 2011 con il 2° piazzamento al campionato mondiale di Roskilde in Danimarca.

Il secondo posto danese diventa un trampolino di lancio per la partecipazione alle paralimpiadi di Londra 2012 dove, però, a causa di una caduta in gara ottiene solo il 7° posto. La rivincita olimpica ha i colori di Rio 2016 con la conquista dell'oro nella gara in linea. Il 2017 è foriero di medaglie con il primo posto nella gara a cronometro del Sudafrica (a Pietermaritzburg); nello stesso mondiale conquista il 2° posto nella gara in linea e il 1° posto con il Team Relay (insieme ad Alex Zanardi e Luca Mazzone). Il cronometro di una stagione da incorniciare è la vittoria della Coppa del Mondo, un risultato non comune a tutti gli atleti. Nel 2018 a Maniago (Pordenone) alla rassegna iridata su strada ottiene due secondi posti: uno nella gara a cronometro  e con il Team Relay. Nel suo palmares si contano anche più di venti titoli italiani, centinaia di gare e alcuni giri d'Italia. Un "collezionista" di successi  

Fabrizio CORNEGLIANI

Un podio all'esordio nel campionato del mondo. La stoffa di Cornegliani si è vista da subito, in Sudafrica nel 2017 con la vittoria del bonzo nella gara in linea. L'appetito vien mangiando è un detto appropriato perchè nel 2018 a Maniago (Pordenone) è il gradino più alto del podio quello conquistato con il primo posto nella gara in linea e il primo posto nella sfida a cronometro. Il 2019 è una piacevole conferma con i mondiali di paraciclismo di Emmen (Olanda): 1 posto nella gara a cronometro e 2° posto nella gara in linea.

Oltre a mietere successi oltre i confini nazionali Cornegliani è un amante del tricolore: lo dimostrano i dieci titoli italiani conquistati e le numerose vittorie ai giri d'Italia. Anno dopo anno, gara dopo gara, vittoria dopo vittoria si staglia all'orizzonte la sagoma della città di Tokyo: la convocazione alla paralimpiade del 2020 è ufficiale: è dunque partita la fase di preparazione alla entusiasmante rassegna dei cinque cerchi.

Luisa PASINI

Se il "carnet" di gare e vittorie del componente maschile è considerevole non mancano tuttavia le soddisfazioni giunte dalle "quote rosa" del team. Luisa Pasini, infatti, in attesa della convocazione azzurra per i campionati del mondo 2020 vanta il successo in ben tre giri d'Italia, conta svariati successi tricolori e anche il primo posto sul podio di numerose gare di coppa del mondo con i colori arancioneri

Agnese ROMELLI

L'età non conta. Il campione lo si vede dal DNA.

Romelli è la testimonianza vivente del momento che alla sua età (nemmeno ventenne) ha già conquistato svariati podi nei campionati italiani e nelle gare di coppa del mondo di paraciclismo. La sua crescita sportiva ed agonistica entra dunque nel vivo con l'impegnativa preparazione in vista di una futura convocazione in Nazionale. Un'altra "quota rosa" che accresce l'orgoglio e la competitività del Team Equa.

IL SOGNO

SI AVVERA!!!

C'è un cuore che batte nel cuore di Santa Cristina.

Il "il quartier generale" del Team Equa inaugurato il 12 maggio 2018 è un sogno che si avvera. Nell'area dismessa al centro del paese dove sorgevano capannoni in disuso dal 1971 è stata realizzata dapprima una bonifica e successivamente un centro sportivo all'avanguardia.

Sono 5.000 i metri quadrati sui quali si sviluppa il centro sportivo: nella parte esterna è stata realizzata una pista d'allenamento/prova mentre gli spazi al coperto comprendono un ingresso, due ambulatori di fisioterapia, due spogliatoi, una palestra attrezzatissima e un'officina. Non mancano gli uffici, una sala riunione e la sede del Team, spazi funzionali ed eleganti per l'attività organizzativa e gestionale della squadra. Il centro sportivo ha il grande merito di abbinare l'attività di eccellenza degli atleti del Team Equa alle necessità del paese ed anche di altri atleti con disabilità che vogliono avvicinarsi allo sport. E', insomma, una casa aperta a tutti dove non possono mancare consigli, attrezzature, spazi e l'abbraccio di una grande famiglia.

Il 12 maggio 2018 rimarrà una giornata indimenticabile, grazie alla presenza di Alex Zanardi e di tanti atleti e amici del Team. "Su questo spazio", dice Ercole Spada, "sorgeva 50 anni fa l'officina meccanica Guidetti. Divenuta area dismessa abbiamo pensato di recuperare i grandi spazi per il nostro sogno, quello del centro sportivo. Dopo demolizioni, bonifiche e tanti piccoli grandi lavori il centro è divenuto realtà. Anche i "vicini" hanno espresso soddisfazione per la nascita di questa struttura, il paese ha recepito il nostro forte segnale di rinascita e ci ha sostenuto. Considerati i successi che abbiamo ottenuto e le tante attività che vengono svolte cominciamo addirittura a starci stretti ...".

Ercole e il Team Equa guardano sempre al futuro, in una struttura già all'avanguardia con pavimenti in laminato con materassini sottostanti per attutire gli impatti, spazi illuminati e accoglienti, strumentazioni eccellenti per l'attività sportiva, si pensa ad eventuali spazi residenziali per gli atleti locali e per ospiti del centro. Un progetto ambizioso ed accattivante, in quello che è diventato un punto di riferimento non solo locale ma nazionale.

Un grande cuore pulsante, la "casa" degli atleti del Team Equa, dove si progettano e costruiscono successi.

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